Leggendo questo bell’articolo di Brusco su nfA ho elaborato la breve proposta che segue:
Visto che in Italia tanti hanno la casa di proprietà (o più di una) non si potrebbe introdurre una imposta che abbia 2 componenti:
- Una decisa dallo stato centrale e ad esso destinata con funzione perequatrice
- Una decisa dall’ente locale (comune o regione che sia, non mi piacciono le province) che rimane sul territorio e responsabilizza gli amministratori locali
Inoltre sarebbe opportuno che lo stato finanziasse i trasferimenti agli enti locali esclusivamente con i proventi della componente 1 e che ci fosse un obbligo di pubblicare periodicamente (stampa e web) a cura degli enti locali un riepilogo molto sintetico indicante:
- quanto delle entrate dell’ente derivano dal prelievo sul territorio e quanto da trasferimento dello stato
- come queste grandezze sono variate negli ultimi 3-5 anni
Gli immobili delle imprese potrebbero anche essere assoggettati esclusivamente alla componente 1.
In questo modo:
- Diventa trasparente quanto ogni ente locale prende e quanto da
- Gli amministratori nazionali sono responsabilizzati perchè si vede come gestiscono la perequazione a livello nazionale
- Gli amministratori locali sono responsabilizzati perchè si vede quanto tassano e se hanno migliorato/peggiorato la gestione rispetto agli esercizi precedenti
- Lo stato centrale può compensare gli inevitabili squilibri dovuti a disomogeneità del territorio
Qui un pò di commenti al commento