Su suggerimento di un amico ho guardato qualche puntata della serie i Borgia. Chiudendo un occhio su un bel po’ di inesattezze storiche ho notato alcune cosette.
C’è un signore anziano a cui piacciono molto le donne e il potere, che per tutta la vita se ne infischia della decenza, delle regole ufficiali oltre che ovviamente delle convenzioni. Uno che predica bene e razzola male, che impone agli altri giudizi e regole di condotta che per lui non valgono; uno che crede che tutto si può comprare e che qualsiasi azione è lecita se finalizzata a conseguire i propri obbiettivi. Il fine giustifica i mezzi insomma.
Uno così in Italia non può che avere uno straordinario successo: raggiunge il potere comprandosi una maggioranza di comodo, che poi sarà disposto a modificare in base alle necessità contingenti, così come modificherà le alleanze internazionali sempre in base a quanto necessario per raggiungere i propri obbiettivi che sono la conservazione del potere e il soddisfacimento dei bisogni primari.
Uno che ha una grande famiglia alla quale cerca di provvedere sia accumulando ricchezze, sia impiegando queste per sostenerne le conquiste politiche e militari.
Sebbene questa descrizione calzi a pennello a un certo personaggio contemporaneo, si riferisce in realtà a Rodrigo Borgia eletto papa col nome di Alessandro VI che wikipedia ci presenta in questo modo
Rodrigo Borgia era un uomo dissoluto e un libertino impenitente e come tale si comportò per tutta la vita: da laico, da cardinale e da papa ancora di più, senza minimamente preoccuparsi di celare agli altri questa sua scandalosa condotta di vita. (…)
La storiografia oggi è ormai unanime nel ritenere che la scandalosa condotta di vita di Rodrigo Borgia, caratterizzata da un esasperato erotismo e da una continua ricerca del piacere fisico, debba essere attribuita ad una forma patologica della sua psiche.
Se l’elezione del Cybo, suo predecessore, fu certamente macchiata da trattative simoniache gestite dal cardinal Giuliano Della Rovere e dallo stesso cardinal Borgia, altrettanto lo fu l’elezione del Borgia, tant’è che, non appena eletto, questi si affrettò a provvedere immediatamente ad onorare gli impegni contratti nel corso del Conclave.
Che altro aggiungere?