Chiunque abbia ancora un po’ dignità , dovrebbe boicottare quest’indecenza
Ferrara occupa Rai Due dal Fatto Quotidiano
Mi pare utile riportare lo scambio di battute con l’amico Franco su Facebook
F:Scusa, sai, Massimo …… io non guardo Ferrara – che mi irrita profondamente da sempre – così come non guardavo Santoro, che trovo parimenti fastidioso (ed altrettanto fazioso ed arrogante): ma perché sarebbe intollerabile la presenza su Rai2 in prima serata del primo e non quella del secondo ….?
Io direi, invece, che tutti i programmi di approfondimento politico sono inguardabili, popolati come sono da curiosi animali urlanti, che nulla conoscono degli argomenti di cui blaterano, e condotti da altri strani animali che fomentano la rissa senza qualtà ….
Infatti, io assisto a nessuno di essi.Massimo Famularo: Perdonami Franco ma vedo una differenza sostanziale:
Ferrara causa alla collettività ANCHE un danno economico da mancati introiti pubblicitari che con il primo non si verificava. Io non guardavo neanche santoro (in generale perchè non trovo utile guardare la TV) però mi sono indirettamente fatto l’idea che si trattasse di un giornalista, schierato, ma professionalmente capace e in ogni caso di uno che faceva parecchi ascolti.L’altro mi sembra un giullare che gode a prenderci tutti per il sedere e trovo intollerabile che gli venga data la possibilità di insultare la nostra intelligenza aggiungendo a questa beffa ANCHE il danno economico che verrà ripianato a nostre spese. Tornando a Santoro non sono un suo fan tuttavia ho capito che è stato rimosso unicamente per compiacere il governo e questa mi pare una porcata a prescindere dall’opinione che si possa avere delle sue qualità professionali (gli ascolti li faceva).Mandare in video uno che sta dando prova di non avere un seguito di spettatori e che con ogni probabilità ci prenderà pure per il culo mi sembra la goccia che fa traboccare il vaso.F:Ribadisco: io vorrei che la tv – che guardo quasi mai – non trasmettesse dibattiti-scontro tra politici urlanti senza qualità.
A prescindere da chi conduca e dal pubblico (di dementi assetati di sangue, a mio avviso) che riesce ad attrarre.
Del fatto che il fazioso ed arrogante Santoro abbia un seguito maggiore del fazioso ed arrogante Ferrara – che può dipendere anche dalla diversa predisposizione del pubblico di riferimento a seguire simili settacoli da circo – mi frega proprio una cippa.
Quanto ai motivi delle scelte attuali, non differiscono punto dai motivi delle scelte a cui siamo abituati. Comunque, una vera schifezza. Alla quale può esser posto termine solo vendendo a pezzi – in un mercato con ferree regole antitrust – quel postribolo chiamato RAI.
Ugh …. ho detto …… 🙂M:Rispetto sinceramente il tuo pensiero, ma resto convinto che fai di tutta l’erba un fascio(il che è legittimo)
È come se dicessi che repubblica e libero pari sono, per me R è un giornale con un chiaro orientamento L una roba indegna che è improprio chiamare giornaleah, sai ….. un mio amico di idee diverse dalle tue dice esattamente il contrario: loda quello che definisce “il coraggio” di Libero e sostiene che Repubblica sia un bollettino politico a senso unico che non vale la carta su cui è stampato …… 🙂
Dal momento che nessuno di voi due è un cretino, ne deduco l’unica spiegazione possibile: il giudizio di ciascuno dipende fortemente dalla percepita maggiore o minore vicinanza di convinzioni.
Tornando all’oggetto iniziale, peraltro, a me pare davvero difficile distinguere tra la faziosità e l’arroganza di Ferrara e la faziosità e l’arroganza di Santoro: sarà perché non mi riconosco – neppure lontanamente – nei punti di riferimento di ciascuno dei due?M:Guarda non faccio mistero di avere sicuramente delle preferenze sia ideologiche che politiche (mente chi asserisce di non averne), ma mi picco di riuscire ad essere sempre più critico, col passare degli anni verso i miei “preferiti” e in questo mi aiuta il dialogo e la lettura di chi ha preferenza diverse dalle mie o riesce ad essere tanto lucido come i nostri amici amerikani.
Con preferenze mi riferisco a valori e idee perché al momento NON mi riconosco in alcuno dei partiti esistenti e mi limito a considerarmi meno lontano da alcuni che da altri.
Detto questo, premetto che NON credo il PD sia un’alternativa credibile all’attuale governo e che anzi sia complice di molte delle malefatte di questo (IDV un po’ meno, ma è sulla medesima cattiva strada), premesso anche che ho smesso di comprare Repubblica da diverso tempo perché insoddisfatto e che reputo questo giornale meno obbiettivo di Corriere, Sole e Stampa.
Fatte queste debite premesse io delle differenze ancora le vedo e non mi pare siano imputabili a miei preconcetti (questo ovviamente è ALTAMENTE OPINABILE):
-Libero a giudicare da titoli e prime pagine (uniche cose di cui ho conoscenza) è abbondantemente OLTRE LA SOGLIA DEL RIDICOLO non sto a fare esempi, non credo ce ne sia bisogno
-Repubblica ha delle idee fisse, ospita cattivi maestri ogni tanto omette cose importanti MA LA SOGLIA DEL RIDICOLO NON L’HA PASSATA ANCORA (secondo me) incidentalmente basti rilevare che obbiettivamente Repubblica per contenuti, titoli di prime pagine e per tiratura è MOLTO più simile a Corriere,Sole e Stampa, di quanto non sia Libero (che vende molto meno degli altri e titola sempre in modo ridicolmente servo)
-Santoro, da quel che leggo in rete E’UN GIORNALISTA che ha ottenuto un certo successo dando una particolare impronta ai suoi programmi televisivi
-Ferrara NON E’ UN GIORNALISTA ma un provocatore che ha seguito televisivo molto scarso o nulloIn sintesi: sono certo di non essere obbiettivo al 100%, ma mi pare veramente incontrovertibile che:
-La cacciata di Santoro sia una porcata (sarebbe stato identico se la sinistra avesse cacciato un conduttore di successo a lei sgradito)
-Ferrara come provocatore, non è paragonabile a nessun giornalista, neanche fazioso o antipatico di qualunque parte politica
-Il danno alle casse pubbliche da mancati ascolti è obbiettivo e tangibile (ci avessero messo un conduttore a loro ideologicamente gradito, ma di successo pari a Santoro, almeno il danno economico l’avremmo evitato)