La mia storia in fare comincia prima della nascita del movimento.
Comincia con la frequentazione del blog noisefromamerika dove per la prima volta ho ritrovato uno sguardo veramente indipendente e distaccato sulla realtà del nostro paese.
Un posto virtuale dove ho conosciuto tante persone reali, che successivamente avrei incontrato di persona.
Cervelli in fuga sparsi per il mondo, coscienze in esilio e voci fuori dal coro accomunate dal rifiuto per l’ipse dixit e dalla apertura al confronto con purché basato su logiche e solide argomentazioni e possibilmente evidenze empiriche.
In questo modo sono stato coinvolto nei convegni
“Alla ricerca del partito che non c’è” a Torino e poi “non importa il colore del gatto basta che prenda il topo” a Roma.
In seguito ho accettato con piacere di essere tra i primi firmatari del manifesto di Fermare il declino e di svolgere il ruolo di coordinatore regionale per la Lombardia.
Ho svolto il mio ruolo con coscienza nei limiti di quanto mi è stato possibile, ho partecipato alle discussioni ponendomi sempre in modo costruttivo, ma non risparmiando mai le critiche che ritenevo opportune.
Credo che la storia di Fare non sia affatto finita, ma che anzi che sia in larga parte ancora da scrivere e cercherò di continuare a dare il mio contributo.
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Una opinione su "2013 – Candidatua direzione – La mia storia in FARE"