Sulla stampa (Link) di oggi leggo queste parole del nostro primo ministro
Il debito significa mangiarsi il futuro – continua il premier – : vuol dire voler risolvere i problemi di oggi non con i soldi di oggi ma con i soldi dei nostri figli. In passato è stato fatto questo.
Segue una considerazione pro domo sua tanto banale quanto opportunista ossia
Per pagare i debiti bisogna essere credibili.
Con questo lui vuol dire che basta lasciarlo fare poi le cose si risolvono, ma omette l’argomento impopolare che non è realisticamente pensabile affrontare il nodo del debito pubblico senza un consistente piano di dismissioni del patrimonio pubblico.
Privatizzare, quindi, non è una scelta o una velleità, ma una obbligo che prima o poi andrà onorato e che in ogni momento potrebbe diventare tragicamente urgente.
A questo punto, puntuale come la morte e le tasse arrivano le obbiezioni sullo svendere i gioielli di famiglia. Non si può aspettare un altro momento? Vendere oggi significa svendere?
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