Sara’ colpa di Trilussa e della teoria del pollo, ma da un bel po’ di tempo l’italiano di cultura è convinto che la statistica sia una rozza forma di sofismo, da non prendere mai troppo sul serio, e dalla quale comunque si può sempre e comunque svicolare con un po’ di sana retorica.
Aggiungete un sano orrore atavico per figure mitologiche come la capacità e le responsabilità individuali e avrete una misura di quanto la comprensione della realtà’ può venire distorta da atteggiamenti del questo genere.
Continua su Apologia di Socrate (pubblicato il 20 agosto 2015)