Ne abbiamo sentite di tutti i colori: “la banca è in procinto di fallire”, “Montepaschi verrà nazionalizzato ”, “tutto dipende dal referendum costituzionale”, “vinca il si o il no, non cambia niente” insomma, anche senza entrare nel merito di tecnicismi astrusi come Liability Management, Bail In e Burden Sharing è difficile raccapezzarsi anche per gli addetti ai lavori. Proviamo a mettere qualche punto fermo per farci un’idea di quel che sta succedendo.
Ad oggi la banca più antica del mondo ha sostanzialmente 3 problemi:
1. Una quantità di crediti deteriorati (di difficile esigibilità) troppo elevata rispetto al totale crediti e, per non farci mancare nulla, accantonamenti non adeguati.
2. Un patrimonio insufficiente rispetto alle necessità di copertura dei crediti deteriorati e alle altre potenziali fonti di perdita.
3. Una struttura operativa che necessita di pesanti interventi di riforma ed efficientamento anche in considerazione dell’influenza che detta struttura ha avuto sui punti 1 e 2.
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