La Finanza in Soldoni è un podcast di Informazione ed educazione finanziaria a cura di Massimo Famularo.
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Dopo la parentesi riservata alla valutazione del bond ENI che è andato in sold out nei primissimi giorni di collocamento torniamo agli Outlook su economia e mercati. In questo episodio riassumiamo quelli elaborati da Morgan Stanley e Credit Suisse. Se siete rimasti delusi perché non vi è riuscito di acquistare i bond legati ad obbiettivi ambientali oppure siete in attesa dell’esito della probabile lotteria con la quale saranno assegnate le obbligazioni del cane a sei zampe, la prossima settimana proverò a fornirvi qualche ipotesi di investimento comparabile costruendo un piccolo portafoglio che potrebbe mostrare un andamento simile ai titoli emessi dalla società petrolifera che sono andati a ruba.
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Ma come vedono il 2023 Morgan Stanley e Credit Suisse?
La prima sottolinea come nel 2022 la concomitanza straordinaria di alcuni eventi chiave, di cui abbiamo parlato diffusamente in questo podcast, abbia indebolito i prezzi degli asset in tutti i mercati, tuttavia a partire dal titolo del report si concentra sul carattere “resiliente” dell’economia e non vede ulteriori crolli imminenti.
La seconda ci parla di un reset fondamentale, perché, dopo molti anni nei quali i profili geopolitici non avevano influenzato in modo rilevante l’andamento dell’economia e dei mercati, a partire dal 2017 con le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, la politica ha assunto un’importanza sempre maggiore fino al culmine raggiunto nel 2022 con il conflitto in Ucraina.
Scorrendo il report di Morgan Stanley leggiamo che il primo trimestre del 2023 ci sono i presupposti per osservare un consolidamento dei punti di forza registrati nel del quarto trimestre del 2022, anche se la presenza di una curva dei rendimenti invertita negli Stati Uniti (quando i tassi di interesse delle obbligazioni a lungo termine sono inferiori a quelli delle obbligazioni a breve termine) dei rendimenti invertita lascia presagire un potenziale rallentamento dell’economia a un certo punto dell’anno.
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Venendo al report di Credit Suisse il punto di partenza è la costatazione che per molti anni, la geopolitica ha avuto un ruolo minore nelle prospettive economiche e finanziarie globali. Le relazioni internazionali erano stabili ed esisteva un grado relativamente alto di fiducia multilaterale tra i Paesi. Sebbene si verificassero delle crisi, la maggior parte di esse era dovuta a motivi finanziari. Le crepe nell’ordine mondiale hanno iniziato a manifestarsi nel 2017, con l’emergere delle prime tensioni economiche tra Stati Uniti e Cina su tariffe e commercio sotto l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Sotto il presidente americano Joe Biden, le rivalità si sono evolute in scontri che hanno coinvolto più settori e regioni, culminati nel 2022 con la guerra in Ucraina.
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Per riassumere:
- Morgan Stanley è meno pessimista delle altre banche sulla prima pare del 2023 lasciando aperta qualche prospettiva incerta per la seconda metà dell’anno
- In termini di opportunità questa banca privilegia i mercati emergenti che risultano caratterizzati da economie con prospettive migliori e valutazioni abbastanza convenienti
- Credit Suisse si concentra sul cambiamento degli equilibri geopolitici internazionali che registrano alcuni passi indietro rispetto alla Globalizzazione alla quale eravamo abituati
- Le previsioni Macro sono in linea con quelle delle altre banche ipotizzando per l’anno in corso una crescita contenuta, inflazione in diminuzione ma al di sopra dei target delle banche centrali e tassi ancora elevati
- Le raccomandazioni principali riguardano l’obbligazionario che dovrebbe essere diventato più interessante e alcune tipologie di azioni come quelle ti growth che dovrebbero performare meglio quando la politica monetari diventerà meno restrittiva
Il contenuto di questo podcast non costituisce consulenza finanziaria e non va inteso in nessun caso come suggerimento il contenuto di questo podcast non costituisce consulenza finanziaria e non va inteso in nessun caso come raccomandazione di investimento. Per supporto nelle proprie scelte di impiego di risparmi suggerisco di rivolgersi a professionisti abilitati. investimento.
Da quest’anno per chi vuole un supporto educativo e informativo dedicato alla gestione dei propri risparmi sto avviando un servizio di Financial Coach per informazioni potete scrivere all’indirizzo mfamularoblog@gmail.com
Il libro dedicato ai ragazzi al quale stavo lavorando diventerà probabilmente un progetto più articolato continuate a seguire il podcast e il blog per saperne di più