Il mito della prima casa

Caricato di un notevole significato simbolico, al punto da venir presentato all’opinione pubblica alla stregua di un diritto inviolabile, il tema della prima casa e della sua pignorabilità tornano alla ribalta nel sedicente “decreto del Fare” Qualche riflessione sul tema. L’impignorabilità  della prima casa, assieme al reddito di cittadinanza era un cavallo di battaglia dellaContinua a leggere “Il mito della prima casa”

Quei riformisti PD che prima invitano nfA e poi non la fanno parlare

L’incresciosa esperienza raccontata in questo articolo dovrebbe abbondantemente mettere una pietra tombale su chi ancora sperava che il PD  potesse produrre qualcosa di riformista. Riporto l’intervento che i miei amici di nfA non è stato letto  perchè “non c’era tempo” @massimofamularo Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/blogs/apologia-di-socrate/se-qualcuno-ancora-nutriva-qualche-speranza-nel-pd#ixzz21cqmWS2t

Repetita Juvant

Il prossimo 28 e 29 febbraio, presso la sala capitolare del Senato, si terrà un convegno organizzato dalla Fondazione NFA dal titolo: ”Non importa se il gatto è bianco o nero. Politiche per la crescita”. All’organizzazione del convegno hanno collaborato il Centro Studi Economia Reale, l’Associazione LibertàEguale e l’Istituto Bruno Leoni. Qui il ricco programma (l’immagineContinua a leggere “Repetita Juvant”

Bella figurao o figura di merda?

Beppe Severgnini ha dato al Financial Times una lettura personale della disavventura del Costa Concordia  (qui un riassunto in italiano). Insieme a Mauro Gilli mi sono permesso di fare una lettura della sua lettura e qualche considerazione addizionale. Bella figura o figura di merda? su noisefromAmerika

Ancora sul sindaco di Adro

Il sindaco di Adro ritorna alla ribalta. Avevo scritto qualcosa in merito a suo tempo. Ribadisco il concetto: La morale della favola, a mio modesto avviso, e’ che: Solo in apparenza il sindaco rappresenta le regole e il rigore, e le maestre la trasgressione buonista e miope, incurante delle conseguenze delle proprie azioni. In realtàContinua a leggere “Ancora sul sindaco di Adro”

Qualche riflessione sulla proposta di banca di Occupy Wall Street

Il movimento  Occupy Wall Street ha reso note le caratteristiche che dovrebbe avere la banca ideale che nelle loro ambizioni dovrebbe rivoluzionare il sistema finanziario esistente reo di aver assunto rischi eccessivi e di aver penalizzato eccessivamente le categorie più deboli. Resisteno alla tentazione, tipica dei momenti difficili, di inseguire soluzioni miracolose propongo alcune osservazioni sulla proposta. Continua suContinua a leggere “Qualche riflessione sulla proposta di banca di Occupy Wall Street”

In nome del popolo sovrano

Se c’è una cosa che da fastidio ai politici italioti è il cosiddetto “voto dei mercati”  e le ragioni sono piuttosto semplici: non si può comprare con la spesa pubblica clientelare; non si può disorientare grazie a mass media servi e ignoranti; bada ai risultati e ai dati numerici più che alle propaganda; quantifica laContinua a leggere “In nome del popolo sovrano”

Lettera aperta agli indignati italiani

Non credo sia giusto che i danni causati da pochi violenti distolgano l’attenzione dalle ragioni della protesta; ragioni che tuttavia, con il massimo rispetto per la rabbia e indignazione, mi appaiono confuse e quantomeno dirette all’indirizzo sbagliato. Il seguito su nfA

L’allenatore nel pallone

Come reagiremmo se facessero alla nostra squadra del cuore quello che il governo italiano sta facendo al paese? Da questo spunto propongo alcune riflessioni  su nfA Ve lo ricordate Marcello Lippi? Quello  dei mondiali del 2010? Quello che un paese intero avrebbe voluto crocifiggere? Scommetto che ce lo ricordiamo tutti. Bene adesso guardate al governoContinua a leggere “L’allenatore nel pallone”

E se abbassassimo le tasse?

Nell’ignobile cagnara di manovre e contro manovre l’unico elemento che tutti sembrano dare per assodato è la necessità di un cospicuo aumento delle tasse. In questo breve post su noisefromAmerika provo a sostenere che forse (almeno alcune) andrebbero invece ridotte. Prendete un cittadino di cultura media, che si documenta leggendo i giornali e guardando la televisione: cheContinua a leggere “E se abbassassimo le tasse?”